da “L’amore inutile”
Treno, aereo, nave, auto, pullman…ciascuno si sistema al suo proprio posto. E, in questo segmento di tempo che noi chiamiamo vita, e in questo viaggio che a noi pare eterno ci trovi lui, il mio amore inutile che, come un treno, un aereo, un pullman… si fa carico di tutti e di tutto: non domanda nulla, lascia salire. Si fa guidare, e nemmeno sa bene dove andare, nemmeno ha bisogno di chiedere, perchè chi conduce è un altro, è Altro. Il compito dell’Amore inutile, di tutti gli amori inutili del mondo è proprio questo: portare, portarsi, ma lasciarsi guidare. Il conducente è un altro, l’amore eterno, il principio assoluto di esistere, la ragione e il significato… eterno è il soffio che ci riconduce all’amore che ci ha voluti. E i dubbi non hanno memoria e nemmeno strade.
Segui il mio sogno
Conosce la strada: io con te
tu con me: potrei svegliarmi
e lo so
apparente,
eterno movimento
che non dorme
sono:
divengono,
voli di sogni, progetti
solchi,
orme di passi mai perduti,
metodica dell’amore
e’ il bene.
Più forte del no eterno,
del peggio della morte,
del no significato
significante e dell’inutilità:
e’ destino.
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